INCONTRO CON IL COMMISSARIO STRAORDINARIO E IL DIRETTORE GENERALE ATER
23 GENNAIO 2024
Il 23 gennaio 2024 una rappresentanza della Rete Comune Inquilini ATER San Saba (Associazione) incontra presso la sede ATER di Lungotevere Tor di Nona il Commissario Straordinario, arch. Orazio Campo, insieme al Direttore Generale facente funzioni, avv. Edmonda Rolli. Durante la breve riunione (ca. 30’), la presidente Carla Spaziani ed altri inquilini espongono i temi e dialogano con gli alti dirigenti dell’Ente in un clima sereno e di reciproca comprensione.
Viene sollevata inizialmente la questione della richiesta di una sede per l’Associazione, per la quale sono state inviate in passato diverse istanze e si è partecipato anche a un bando, seguito da proposta di assegnazione in locazione commerciale. E` stato rappresentato che l’Associazione, costituita esclusivamente da inquilini ATER e da questi sostenuta con contributi volontari, non può in alcun modo provvedere al pagamento di un canone reale e pertanto si chiede che possa accedere al godimento del bene pubblico attraverso formule di comodato d’uso che tengano anche conto della valenza sociale delle iniziative da sempre condotte. L’Associazione infatti svolge da anni un prezioso servizio per gli inquilini di San Saba, mediando istanze di vario genere con ATER, costituendo un punto di riferimento per iniziative culturali e di socializzazione, collaborando in ogni modo possibile affinché il rione mantenga l’essenza, immaginata dalle origini, di luogo a misura d’uomo, che salvaguardi la comunità e le relazioni sociali in essa sviluppate.
Il Commissario e il Direttore congiuntamente, preso atto che diversi locali del rione resi disponibili alla locazione non sono stati assegnati per mancanza di domande, esprimono la volontà di ricercare forme possibili di concessioni d’uso di un locale idoneo per venire incontro alle richieste dell’Associazione, alla quale riconoscono il valore sociale, testimoniato anche dalla partecipazione degli stessi vertici ATER all’inaugurazione di una mostra sulla storia di San Saba e dell’ICP/ATER nel mese di novembre u.s., in occasione dei festeggiamenti per il centenario del rione.
Altra questione, centrale per la vita di tutti gli inquilini presenti alla riunione, che viene posta all’attenzione dei più alti dirigenti ATER è quella del piano vendite degli alloggi A7 (casette a schiera come da originaria denominazione o villini da una più recente e iperbolica trasformazione catastale da case popolari).
L’Associazione dal 2015 ha portato avanti una rinnovata richiesta di vendita di tutte le abitazioni di San Saba (promesse in vendita a più riprese ai legittimi assegnatari fin dagli anni sessanta del secolo scorso).
Dopo innumerevoli provvedimenti di legge e norme regolamentari si giunge finalmente alla messa in vendita delle abitazioni ATER del rione, che però, per disattenzione politica, rimane a tutt’oggi opera incompleta. Il 29 settembre 2022 viene infatti deliberato dalla Giunta regionale il Piano di vendita degli A2 (gli appartamenti, gran parte degli alloggi ATER del rione); successivamente e in breve tempo, si sarebbe dovuto procedere con il Piano per gli A7. Si giunge invece alla nuova consiliatura regionale che, dovendo riprendere in mano ogni pratica alla luce dei nuovi indirizzi politici, congela di fatto ogni decisione in merito alla vendita degli A7. Ci troviamo così ad oggi con un Piano vendita degli A7, lungamente preparato dagli uffici dell’ATER, ampiamente confrontato e revisionato con gli uffici deputati della Regione che però giace in attesa di approvazione sui tavoli politici regionali. Ciò naturalmente a discapito delle aspettative di tanti cittadini, oggi qui rappresentati, che hanno visto effettuare i rogiti ai loro vicini di casa e peraltro convivono ormai negli stessi lotti con altri proprietari, completamente estranei al rione, che hanno acquistato all’asta (dall’anno 2019, in virtù degli stessi provvedimenti di legge che consentono oggi la cessione agli inquilini attraverso i Piani di vendita) e magari hanno anche ristrutturato completamente l`alloggio beneficiando di superbonus statale. Si fa presente infatti che i villini in particolare, necessitano di rifacimenti profondi (a livello di coperture, solai e piani seminterrati con relative fognature), che andrebbero effettuati quanto prima a salvaguardia della salubrità degli ambienti e dell’incolumità stessa di chi li abita.
I presenti auspicano di essere ancora affiancati dai vertici dell’ATER, nel comune interesse di sollecitare l’approvazione del Piano di vendita degli A7, consapevoli che con l’alienazione dei vetusti e talvolta fatiscenti alloggi si solleverebbe l’Ente da potenziali rischi a fronte di una remunerazione economica che non trova pari nei Piani finora svolti.
Il Commissario Straordinario e il Direttore Generale convengono su quanto ampiamente narrato dai presenti, evidenziano una palese ingiustizia nella mancata approvazione del Piano di cessione degli A7, complessivamente residuale nel rione e con diversi alloggi venduti all’asta, e assicurano il loro interessamento presso l’Assessore regionale e gli uffici preposti affinché il Piano possa essere approvato e trovare rapida attuazione.
RETE COMUNE INQUILINI ATER SAN SABA
PIETRA DI INCIAMPO A SAN SABA PER ORESTE CERRONI - 8 GENNAIO 2024 ORE 13
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